giovedì 7 maggio 2020


Il processo continua, un grappolo di cellule ne risulta interessato (FOCI); in seguito, un'alimentazione basata su un consumo di proteine alimentari animali di oltre il 20% delle calorie totali giornaliere (RDA), fa si che questa "impronta" genetica non rimanga latente ma sviluppi in tumore.
E' strano ma e' cosi'. Gli enzimi entrano in funzione per fare una buona azione ma, in questo caso, il rapporto direttamente proporzionale e': tante proteine animali= =maggiore detossificazione AF – MFO= piu' epossido= piu' rischio di cancerogenesi. Indipendentemente dalla quantita' iniziale di tossina AF ingerita... Esistono tantissimi enzimi e tante tossine all'interno dell'organismo ma se con una dieta iperproteica aumentiamo la percentuale di rischio (The China Study,T.Colin Campbell,2005).
B: PRIONE.Lo conoscete? Infinitamente piu' piccolo e piu' resistente del virus,composto da una proteina (animale) "malata"–proteine prioniche infette si chiamano-. Causano BSE e TSE nei mammiferi (sistema nervoso centrale) e,inoltre, il ruolo dei prioni in alcuni tumori e' probabile sia alto anche in altri tessuti corporei.

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