giovedì 7 maggio 2020


35-65 ANNI

Alto rischio tumori e malattie cardiovascolari(cancro e infarto):spazio alle proteine vegetali



Ormone IGF-1 

Gli ormoni IGF sono prodotti dal fegato sotto lo stimolo dell'ormone GH (ormone della crescita prodotto dall'ipofisi).
Un aumento di IGF-1 nel sangue deregolarizza i "tempi di crescita" delle cellule e quindi il loro ritmo di riproduzione ed eliminazione: nell'eccessiva proliferazione cellulare,con l'incremento esasperato della nascita di nuove cellule,si ha una maggiore possibilita' di "errori" nella duplicazione delle stesse (il cancro e' "fatto" di cellule "sbagliate" ma che continuano a vivere benissimo in assenza di ossigeno ’’respirando’’,invece,con la fermentazione degli zuccheri...quelli che ingeriamo in abbondanza nel nostro caro sistema alimentare occidentale).

La cellula cancerosa,inoltre,ha una gran quantita' di
recettori (le "porte" attraverso le quali passa l'ormone con il suo messaggio chimico all'interno della cellula:alcuni ormoni,legandosi ad un recettore, arrivano dentro al nucleo provocando la sintesi di nuovo mRNA) per l'ormone IGF-1: se gettiamo pure benzina su un fuoco fatto di cellule "sbagliate" si "coltiva" la malattia anziche' contrastarla. 

Con l'allungamento della vita
delle cellule vecchie rischiamo che esse degradino (stimolando il cancro) proprio come quando chiediamo al nostro medico perche' ci siamo ammalati e una risposta puo' essere che la vita...si e‘ allungata...


No alle proteine animali tra i 35 ed i 65:
IGF-1 e GH troppo alti sono legati ad un alto rischio di neoplasie ora (senza scendere a livelli eccessivamente bassi di IGF-1 che si associerebbero ad una elevata mortalita' cardiovascolare).  Si,invece,alla soya(contiene gli 8
amminoacidi essenziali e non e' il solo alimento vegetale che li contenga) e a tutti gli alimenti proteici vegetali opportunamente "mescolati" in modo da dare il miglior apporto proteico possibile . Si, ad esempio, ai cibi
thailandesi - birmani ed orientali in generale ma
selezionati,controllati (contaminazione batterica) e cucinati in Italia (HACCP).
Tante proteine, zero grassi.

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